Politica per l’imparzialità e la riservatezza
È uno dei principali compiti della direzione del laboratorio garantire che le attività del laboratorio siano effettuate in modo imparziale e strutturate e gestite in modo da salvaguardare l’imparzialità.
Tutto il personale dell’organizzazione, è responsabile dell’imparzialità delle proprie attività di laboratorio e non deve permettere che pressioni commerciali, finanziarie o pressioni di altra natura, compromettano l’imparzialità.
Per questo motivo, all’atto dell’assunzione del personale, viene fatta sottoscrivere la Dichiarazione di Riservatezza ed Imparzialità, da considerarsi come parte integrante del contratto di assunzione.
MEQUIPE ha identificato su base continuativa i rischi per garantire la propria imparzialità, in particolare, i rischi che derivano: dalle proprie attività, relazioni, o dalle relazioni del proprio personale, dalla propria proprietà, dalla governance, dalla direzione, dalle risorse condivise, da aspetti finanziari, dai contratti, dal markerting (compresi gli aspetti legati alla gestione del marchio) e dal pagamento di commissioni di vendita o ad altri incentivi per l’individuazione di nuovi clienti, ecc.
L’alta direzione, ed in primis la proprietà, dimostra concretamente che se viene identificato un rischio per l’imparzialità, questo debba essere eliminato o almeno minimizzato quanto più possibile.
L’organizzazione è inoltre responsabile, per mezzo di impegni legalmente vincolanti, della gestione di tutte le informazioni ottenute o generate nel corso dell’effettuazione delle attività di laboratorio.
Per mezzo dell’applicazione dei contenuti del Regolamento UE 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, l’organizzazione ha messo al corrente, in anticipo, il cliente circa le informazioni che intende rendere di pubblico dominio. Ad eccezione delle informazioni che il cliente rende pubblicamente disponibili, o quando concordato fra il laboratorio e il cliente (per esempio allo scopo di rispondere a reclami), tutte le altre informazioni sono state considerate informazioni proprietarie e pertanto sono state considerate come riservate.
Ed anche quando all’organizzazione è richiesto per legge, o quando è contrattualmente autorizzato a comunicare informazioni riservate, il cliente o le singole persone interessate, sono informate circa le informazioni fornite, a meno che ciò sia proibito dalla legge.
Inoltre, consideriamo riservate anche le informazioni relative al cliente ottenute da fonti diverse dal cliente stesso (per esempio reclami, autorità in ambito legislativo). Manteniamo in sostanza, riservata l’identità di chi ha fornito tali informazioni (la fonte) senza rivelarla al cliente, a meno di accordi presi con la fonte stessa.
In conclusione, tutto il personale, compresi eventuali membri di comitati, personale a contratto, personale di organismi esterni, o singoli che agiscono per conto del laboratorio, mantiene riservate tutte le informazioni ottenute o generate durante l’effettuazione delle attività del laboratorio, salvo diversamente richiesto dalla legge.
Per il personale assunto, viene fatta sottoscrivere la Dichiarazione di Riservatezza e Imparzialità, da considerarsi come parte integrante del contratto di assunzione.
Pietro Peluso
Amministratore Unico